ProKennex Next Gen – Francesca Galli

Francesca Galli, nr. 1.130 ITF / nr. 120 Tennis Europe.
Scopriamo insieme una delle giovani promesse più talentuose del panorama tennistico italiano, nata a Terni, classe 2008.

Francesca, una carriera che seppur breve è già piena di successi…

Ho iniziato a giocare presto, a 7 anni, sulle orme di mia sorella più grande e di mio papà. Come Under 14 ho vinto il mio primo Tennis Europe e ho preso parte, vincendole, alle finali di Montecarlo, Montenegro e Croazia. Sono riuscita poi ad arrivare fino in fondo anche nei tornei disputati a Koufalia, Krems e Portorose.

Lo scorso anno ti sei riconfermata tra le prime 8 italiane Under 16 e sei tra le convocate della Federazione a Formia. Che obiettivi ti sei posta per questo 2024?

Il 2023 è stato un anno importante, ho raggiunto i quarti di finale dei campionati italiani in singolo e ho vinto il titolo di doppio in finale a Schio, con la mia compagna Alessandra Fiorillo. Per il 2024 mi sono posta l’obiettivo, condiviso con il mio maestro Giovanni Fiorini, di misurarmi con tenniste di livello più alto e con più esperienza rispetto alla mia. Per questo ho deciso di iscrivermi al campionato di Serie B1, dove ho già ottenuto la prima vittoria all’esordio, e di partecipare ai primi tre tornei ITF under 18. Nel mese appena trascorso (Maggio ndr), dopo aver disputato le semifinali in singolo e le finali in doppio all’ITF J30 in Albania, sono rientrata in Italia per partecipare al Tennis Europe Under 16 al Foro Italico, dove ho raggiunto la finale di doppio e sono arrivata fino agli ottavi di finale, in singolo.

Fai parte anche di “I Fondation”, un’organizzazione no-profit che promuove la formazione tennistica di giovani talenti. Ci vuoi parlare del progetto?

Si, ho vinto la borsa di studio Intesa Sanpaolo Assicura Little Tennis Champions e faccio parte dell’associazione da un paio d’anni. I Foundation è nata con la finalità di facilitare l’accesso al tennis a giovani talenti, italiani ed esteri, e di seguirli nella loro percorso di crescita. Rappresenta una grossa opportunità per tantissimi ragazzi che amano questo sport.

In campo esprimi sempre grande personalità, capace anche di ribaltare le situazioni più complicate. Come definiresti il tuo stile di gioco?

Penso di essere una giocatrice completa, mi piace spingere da fondo campo come andare a rete per chiudere il punto. Cerco di leggere bene ogni situazione di gioco e di adattarmi sempre all’avversaria che ho di fronte

Com’è nato il tuo rapporto con ProKennex e con quale racchetta giochi attualmente?

È nato grazie all’interesse di ProKennex per dei miei video in partita, che mio papà inviò alla sede europea di Brescia. Ci fu subito una grande disponibilità a supportarmi nel mio percorso di crescita. Iniziai a giocare con la Q+5 da 280 poi, per l’esigenza di aumentare la grammatura e di trovare il giusto equilibrio in campo, lo staff di ProKennex mi consigliò quella che attualmente è la mia racchetta: la Ki5 da 295. Posso solo dire che mi trovo benissimo. Ha un feeling di campo unico, con uno swing che non ho mai trovato in altre racchette. Ho sempre la sensazione di avere il pieno controllo della palla in ogni colpo, anche quando devo spingere e ho bisogno di imprimere tanta velocità. A livello di comfort poi la tecnologia Kinetic System è straordinaria. Prima di utilizzare racchette ProKennex, ho sempre sofferto di un fastidio al polso, soprattutto quando andavo in rotazione. Grazie al sistema Kinetic non ho avuto più problemi. Oggi posso giocare concentrandomi solo sulla mia prestazione.

Dove vuoi arrivare Francesca?

Il mio sogno è quello di giocare Wimbledon Junior entro 2 o 3 anni. È un obiettivo ambizioso, so che serve molto impegno e grande dedizione. Devo partecipare a più tornei ITF possibili per conquistare i punti necessari ad entrare nei primi 100 del tabellone, che significa aver accesso al Grande Slam Junior. Un passo alla volta però, adesso sono concentrata sui miei obiettivi intermedi e sugli impegni scolastici.

In bocca al lupo Francesca!